Descrizione
Birra chiara, dal colore dorato carico. Al naso è potente ma fresca, con note di albicocca e frutta candita. In bocca è equilibrata, con sentori di miele che si fondono con un fruttato elegante, mascherando la sua rispettabile gradazione alcolica.
Con formaggi a pasta media, paste ripiene, risotti, piatti a base di zucca e zafferano, carni bianche, verdure al forno.
IL NOME:
Abbiamo deciso come chiamare questa birra dopo una serata passata intorno al tavolino, alla ricerca del nome giusto. Facendo i vari assaggi in cerca d’ispirazione, e avendo a che fare con un birra pericolosamente beverina, ci siamo ritrovati completamente “ebbri”. Da qui l’idea di chiamarla Stoner, che in inglese significa appunto tossico, dopato. (Curiosità: agli Stati Uniti non piace che una birra abbia questo nome e così quando esportiamo in US costretti ad utilizzare un’etichetta differente, con la R finale staccata dal resto del nome).
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